San Gimignano in un giorno: cosa vedere nel borgo medievale Patrimonio Unesco
Su un’alta collina della Val d’Elsa si erge un borgo tra i più caratteristici in Toscana, che nel corso dei secoli ha sempre mantenuto il suo fascino ed è divenuto una meta irrinunciabile per chi cerca l’atmosfera autentica di una piccola città che custodisce anche tesori artistici del XIV e del XV secolo.
Questo borgo è San Gimignano, località che ha meritato l’inclusione fra i Patrimoni mondiali dell’umanità per l’Unesco grazie all’architettura medievale del centro storico che non ha subito mutamenti, eccetto alcuni restauri fra Ottocento e Novecento.
Dopo aver cercato un Hotel a San Gimignano, è consigliabile conoscere meglio la storia e le origini della città per decidere cosa vedere in un giorno, un weekend o durante un soggiorno prolungato.
San Gimignano, infatti, è un must per ogni turista che desideri conoscere i luoghi più belli della Toscana, magari assaporando anche le eccellenze enogastronomiche, come la Vernaccia, prodotto tipico locale apprezzato in tutto il mondo.
Le attrattive di San Gimignano
Prima di tutto, è opportuno sapere perché questo borgo è noto come “la Manhattan del Medioevo”: il riferimento è alle torri che furono costruite intorno al XIII secolo e che punteggiano il paesaggio circostante. Un tempo erano 72, poi ne restarono 25 nel 1580 e oggi sono 14: lo skyline di San Gimignano è definito da queste torri, che costituiscono l’immediata riconoscibilità del borgo rispetto ad altri in Toscana.
La più antica fra quelle rimaste è la Torre Rognosa, alta 52 metri, così chiamata perché, per un periodo, fu utilizzata come carcere e perciò ci si trovava chi aveva avuto delle “rogne”. È detta anche Torre del Podestà e Torre dell’Orologio e si trova in Piazza del Duomo.
La torre più alta, tuttavia, è la Torre Grossa, 54 metri, accanto al nuovo Palazzo del Podestà, costruita nel 1311 dalla famiglia Ardinghelli e oggi visitabile con lo stesso biglietto del Museo Civico.
A proposito di questo museo, collocato fra la Torre Grossa e la loggia del Comune, qui sono custodite opere importanti realizzate fra il XIII e il XVI secolo da artisti come Coppo di Marcovaldo, Lippo Memmi, Benozzo Gozzoli, Filippino Lippi, il Sodoma, il Pinturicchio e Azzo di Masetto.
Per proseguire l’itinerario in centro storico, consigliamo di vedere anche la Chiesa Collegiata (ovvero il Duomo), posto sulla sommità di una scalinata in Piazza del Duomo, è una chiesa in stile romanico che ha tutte le pareti e le volte ricoperte di affreschi realizzati da vari artisti e principalmente da Lippo Memmi e da Bartolo di Fredi. Ogni viaggiatore che arriva per la prima volta a San Gimignano cerca il punto ideale da cui fotografare le torri e portare con sé un ricordo di questo borgo unico: allontanandosi dal centro, a Porta alle Fonti, lungo la strada che conduce alle antiche Fonti Medievali (antiche vasche sorrette da dieci arcate in pietra), si può facilmente ammirare e fotografare il suggestivo paesaggio del borgo.
Non tutti conoscono il museo in cui è riprodotta l’intera città in miniatura: si tratta di San Gimignano 1300 (www.sangimignano1300.com), dove è esposta una riproduzione in ceramica del borgo esattamente com’era nel 1300, realizzata dagli artisti Michelangelo e Raffaello Rubino. La visita del museo consente di vedere da vicino l’aspetto della città delle torri nel Medioevo.
Degustare la Vernaccia, vino bianco DOCG
Se amate l’esclusività, assaggiare la Vernaccia di San Gimignano è un dovere, poiché è un vino bianco prodotto solo in questa zona ed è stato il primo a ricevere il marchio DOC nel 1966, poi il DOCG nel 1993.
È un vino dal colore giallo paglierino tenue, dall’odore fine e fruttato, dal sapore asciutto con un retrogusto molto caratteristico (mandorla amara). Si consiglia di degustarlo sia come aperitivo che in abbinamento con primi piatti di salse bianche, pesce, uova e carni bianche. Per ulteriori informazioni sulla Vernaccia, rimandiamo al sito ufficiale del Consorzio che tutela questa specialità: www.vernaccia.it.
La Manhattan del Medioevo, in provincia di Siena, è una destinazione ricca di punti di interesse e consigliata in ogni periodo dell’anno. Tuttavia, se siete in vacanza nel primo weekend di dicembre, suggeriamo l’evento San Gimignano Lumière, un festival incentrato sui giochi di luce, animazioni, video mapping, laser show e light painting proiettati sui palazzi più belli del borgo.
Una ragione in più per esplorare i vicoli e le piazze di un luogo che riesce ad incantare con la propria bellezza senza temere lo scorrere del tempo.